Condilomi Anali

I condilomi anali (o verruche anali) sono lesioni benigne della pelle o della mucosa anale causate dall’infezione da Papilloma Virus umano (HPV), in particolare dai ceppi 6 e 11, considerati a basso rischio oncogeno. Si presentano come piccole escrescenze o verruche, singole o multiple, che possono localizzarsi:

  • attorno all’orifizio anale (zona perianale)

  • nel canale anale

  • a volte estendersi alla regione genitale o perineale

Sono una delle più comuni malattie sessualmente trasmesse (MST) e possono colpire sia uomini che donne, anche in assenza di sintomi evidenti.

Cosa sono i condilomi anali?

La trasmissione avviene principalmente per contatto diretto durante i rapporti sessuali (anali, genitali o oro-genitali), anche in assenza di lesioni visibili. Il virus può rimanere inattivo per mesi o anni, rendendo difficile identificare il momento del contagio.

Fattori di rischio:

  • Rapporti sessuali non protetti

  • Numero elevato di partner

  • Immunodepressione (es. HIV)

  • Fumo

  • Precedenti infezioni da HPV

Come si trasmettono?

Nella maggior parte dei casi i condilomi sono asintomatici, ma possono manifestarsi con:

  • Presenza di escrescenze molli, umide, talvolta con aspetto "a cavolfiore"

  • Prurito o fastidio anale

  • Bruciore o sanguinamento durante l’evacuazione

  • Secrezione o senso di corpo estraneo

I condilomi possono aumentare di numero o dimensioni nel tempo, soprattutto in assenza di trattamento.

La diagnosi è clinica, basata su:

  • Ispezione visiva della zona perianale

  • Anoscopia per identificare lesioni interne

  • Biopsia in caso di lesioni atipiche, sanguinanti o sospette per trasformazione neoplastica

In alcuni casi, può essere utile:

  • Colonscopia (se si sospetta estensione a livello rettale)

  • Esame istologico per escludere displasia o carcinoma

Quali sono i sintomi?

Come si fa diagnosi?

I condilomi sono pericolosi?

La maggior parte dei condilomi è causata da ceppi a basso rischio oncogeno (6 e 11) e non evolve in tumore. Tuttavia:

  • Alcune lesioni, specie se persistenti o recidivanti, possono associarsi a ceppi ad alto rischio (es. HPV 16 e 18)

  • In pazienti immunodepressi o HIV positivi c’è maggiore rischio di displasia e carcinoma anale

📌 Controlli regolari e trattamento precoce sono fondamentali per prevenire complicanze e recidive.

Come si curano?

13%

90%

dei carcinomi anali

di tutte le infezioni da HPV anogenitali

Il trattamento mira a rimuovere le lesioni visibili e a ridurre il rischio di recidiva. Non sempre è possibile eliminare completamente il virus, che può persistere nei tessuti.

Trattamenti ambulatoriali:

  • Elettrocoagulazione o laserterapia CO2

  • Escissione chirurgica (in caso di lesioni voluminose)

  • Crioterapia (con azoto liquido)

Terapie topiche:

  • Podofillotossina

  • Imiquimod (stimolatore della risposta immunitaria)

  • Acido tricloroacetico

📌 La scelta dipende da numero, localizzazione e caratteristiche delle lesioni, oltre che dalla tolleranza del paziente.

E dopo il trattamento?

  • Il virus può persistere anche dopo la rimozione delle lesioni

  • Le recidive sono frequenti (fino al 30–50%) nei primi 6–12 mesi

  • È importante eseguire:

    • Follow-up regolari (anoscopia ogni 3–6 mesi)

    • Educazione sessuale e uso del preservativo

    • Screening per altre MST, inclusa la sierologia HIV

Vaccino anti-HPV

Il vaccino non è solo per i giovani!

  • Protegge contro i ceppi più comuni di HPV (6, 11, 16, 18)

  • È raccomandato anche negli adulti fino a 45 anni, specialmente se a rischio

  • Può ridurre il rischio di recidiva dopo trattamento dei condilomi

Fonti scientifiche principali

  • Hoang P, Li L, Sibille C, et al. Anal canal condyloma acuminatum: clinical analysis of anti‑HPV biological dressing. J Clin Dermatol. 2022;64(4):xxx–xxx.
    Studio clinico randomizzato su farmaco topico biologico anti‑HPV per condilomi

  • El‑Bassam S, et al. Anal condyloma acuminatum. PubMed PMID: 19820442.
    Articolo su epidemiologia, presentazione clinica, gestione e prevenzione (inclusi vaccini HPV)

  • Schechter S. Expert Commentary on Anal Condyloma and Human Papillomavirus: Recognition, Treatment, and Prevention. Dis Colon Rectum. 2024;67(4):495.
    Commentario esperto e aggiornato

  • O’Mahony C, et al. Genital warts: current and future management options. J Low Genit Tract Dis. 2008;12(3):185–192.
    Revisione su gestione delle verruche genitali e anali

  • Nieuwenhuis J. Screening methods for high‑grade dysplasia in patients with anal condyloma. J Clin Oncol. 2005;23(10)
    Studio su pap test, citologia e screening HPV per individuare lesioni ad alto grado

black and white bed linen

Quando consultare un medico?

È importante una visita proctologica se:

  • Si notano verruche o escrescenze anali

  • Si avvertono prurito, secrezione o fastidio persistente

  • Si è a rischio per infezione da HPV o si ha una storia di condilomi

La diagnosi precoce e un approccio terapeutico mirato sono fondamentali per il controllo dell’infezione e la prevenzione delle complicanze.

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